In questo romanzo incompiuto e uscito postumo viene narrata la vicenda di Theodor Lohse, un giovane ufficiale tedesco amareggiato dalla sconfitta nella Prima Guerra Mondiale e dai fallimenti personali. Umiliato dai superiori e privo di scrupoli, Lohse si unisce a gruppi nazionalisti e paramilitari di estrema destra, diventando un informatore e sicario al servizio delle forze reazionarie. Intrappolato in una rete di intrighi e tradimenti, si insinua nei circoli del potere, manipolando ed eliminando i suoi oppositori. Joseph Roth dipinge un quadro spietato della Germania del primo dopoguerra, segnata dal risentimento, dalla violenza e dall'avvento dell'ideologia totalitaria, un'anticipazione dell'ascesa del nazismo.