La scuola ha smarrito la sua missione più profonda. Sempre più genitori e insegnanti sentono che oggi non si educa più: si trasmettono nozioni da ripetere, schemi da applicare, regole da eseguire. Il risultato? Ragazzi svuotati, senza entusiasmo, incapaci di trovare un senso in ciò che studiano. La scuola non scalda il cuore, non accende la curiosità, non prepara davvero i giovani a diventare uomini e donne liberi, creativi e realizzati. In queste pagine condivido la mia esperienza e la mia visione di una Scuola del Futuro fondata su tre pilastri: il lavoro interiore dell'insegnante, la trasformazione artistica dei contenuti e l'integrazione di processi artistici e pratica corporea. La Scuola del Futuro è un invito ad agire: fondare una scuola che torni a educare e ad insegnare nel senso pieno del termine, fino a diventare un atto d'amore che trasforma. Un testo rivolto a insegnanti, genitori e a tutti coloro che sentono che il cambiamento non è solo possibile, ma urgente.
