home libri books Fumetti ebook dvd top ten sconti 0 Carrello


Torna Indietro

cardini franco; valzania sergio - la scintilla

LA SCINTILLA DA TRIPOLI A SARAJEVO: COME L'ITALIA PROVOCO' LA PRIMA GUERRA MONDIALE

;




Disponibilità: Non disponibile o esaurito presso l'editore


PREZZO
11,00 €



SPEDIZIONE GRATIS
con corriere veloce per acquisti oltre 29,00 €.


Pagabile anche con Carta della cultura giovani e del merito, 18App Bonus Cultura e Carta del Docente


Facebook Twitter Aggiungi commento


Dettagli

Genere:Libro
Lingua: Italiano
Editore:

MONDADORI

Pubblicazione: 02/2015





Trama

All'inizio di agosto del 1914 scoppia la prima guerra mondiale. L'Italia rimane estranea alle ostilità fino al 24 maggio 1915, ma le sue responsabilità in relazione al conflitto sono molto gravi e risalgono a qualche tempo prima. Nel 1911 l'Europa è infatti in un sostanziale equilibrio, lo sviluppo economico è tumultuoso e le grandi potenze hanno risolto quasi tutti i loro contrasti coloniali: l'unico elemento di instabilità viene dall'impero ottomano, il cui collasso porterebbe a conseguenze imprevedibili. In particolare è preoccupante la situazione nei Balcani, dove i nazionalismi serbo, bulgaro, greco e rumeno aspirano a un riassetto generale della regione a spese dei territori appartenenti a Costantinopoli. Dopo oltre un quarantennio di pace fra le potenze del continente, è l'Italia che riapre la stagione dei conflitti, invadendo le province ottomane di Tripolitania e Cirenaica. Giolitti, indifferente ai problemi continentali, è alla ricerca di una vittoria militare di prestigio che taciti le opposizioni di destra e rifiuta ogni offerta di cessione di fatto dei territori avanzata da Costantinopoli, conservandone la sovranità nominale, sull'esempio dell'Egitto e dell'Algeria, da anni protettorati inglese e francese. Nasce così l'impresa di Libia, inutile e proditorio attacco all'impero ottomano.




Note Editore

Nell'agosto 1914 scoppia la Prima guerra mondiale. L'Italia rimane estranea alle ostilità fino al 24 maggio 1915, ma le sue responsabilità nel conflitto sono molto gravi. Nel 1911 infatti l'Europa sembrava avere raggiunto un certo equilibrio. Ma è l'Italia a riaprire la stagione delle guerre invadendo le province ottomane di Tripolitania e Cirenaica. A Sarajevo, nel giugno 1914, viene insomma accesa la miccia di una bomba che l'Italia ha innescato. In questo libro due grandi storici e divulgatori di successo ricostruiscono da questa inedita prospettiva gli eventi che condussero a quel fatale momento.




Autore

Franco Cardini (Firenze 1940) insegna Storia medievale alle università di Firenze e di Bari. Da oltre un trentennio si occupa di rapporti tra cristianità e Islam, trascorrendo lunghi periodi di studio all'estero. Autore di numerose pubblicazioni, ha inoltre collaborato con testate quali «Storia Illustrata», «Panorama », «Il Giornale» e «Il Tempo». Sergio Valzania (Firenze 1951) è storico e studioso della comunicazione, autore radiofonico e televisivo, dal 2002 al 2009 ha diretto i programmi radiofonici della Rai. Collaboratore di importanti testate, ha scritto numerose opere storiche soprattutto di storia militare.










Altre Informazioni

ISBN:

9788804648307

Condizione: Nuovo
Collana: OSCAR STORIA
Formato: Brossura
Pagine Arabe: 211


Dicono di noi