L'indagine affronta la tematica della finanza di progetto valutando, alla luce della regolazione italiana, le caratteristiche di tale formula operativa. Nel riferimento alle esperienze di fattispecie similari, viene prospettata un'ipotesi ricostruttiva dell'istituto che tiene conto del bilanciamento degli interessi in campo, ferma la funzione ordinatrice della P.A. e la proiezione del project financing verso scopi di utilità sociale. Particolare attenzione viene dedicata alla "riforma della finanza di progetto", che è analizzata nell'ottica della ripresa economica, nonché della tutela del mercato, per poi concludere con alcune riflessioni sull'evoluzione del quadro macroeconomico che fa da sfondo agli interventi disciplinari recati dal Regolamento del 2010 e dal correttivo del 2011. La ricerca si rivela di peculiare interesse in quanto consente di esaminare l'effettività di modelli di sviluppo innovativi, tra i quali viene ricondotta la finanza di progetto a seguito delle recenti modifiche normative. Da qui la specificità del lavoro che offre al lettore gli strumenti per individuare una tecnica in grado di concorrere al superamento dell'attuale situazione di crisi.
