Le organizzazioni economiche hanno un impatto sempre maggiore sulla realtà circostante in termini di illeciti prodotti e per la loro incidenza su beni primari come la salute e l'ambiente, non facilmente ripristinabili o compensabili. Per altro verso, nella «società del rischio» spesso non sono pronosticabili e rimangono incerti sul piano tecnico-scientifico gli effetti che potrebbero discendere dall'esercizio di un'attività, con le incognite che ne conseguono tanto sotto il profilo delle regole alle quali gli operatori economici devono attenersi nel compiere le scelte di impresa e sul piano dell'organizzazione interna, quanto sotto quello delle conseguenze alle quali devono far fronte nel caso di danni riconducibili alla loro attività. Il dibattito sulla responsabilità di impresa appare, pertanto, animato da una nuova consapevolezza circa la necessità per l'ordinamento giuridico di individuare schemi e regole in grado di rispondere, oltre che a finalità riparatorie o risarcitorie, anche ad esigenze di natura preventiva.