Giovani e politica, in Italia come in Europa, da tempo sembrano quasi essere due mondi paralleli che, sempre più spesso, difettano di occasioni di contatto. Nel nostro Paese, poi, la diffusa crescita del clima di sfiducia nei confronti delle istituzioni è accompagnata da un documentato allontanamento dei ragazzi non soltanto dall'impegno politico, bensì dalla mera informazione sui fatti e le vicende istituzionali. Alla luce di questa tendenza, si rivela particolarmente interessante creare occasioni di riflessione sul modo in cui i nuovi elettori vanno comunque formando (qualora lo facciano) una propria opinione di voto, indagando sugli attori con i quali si relazionano, così come sulle azioni che pongono in essere o che, al contrario, non ritengono di dovere attivare. Al fine, dunque, di offrire un apporto al dibattito sul tema, in questo volume sono riportate le analisi derivanti da una ricerca su giovani e politica realizzata a Ravenna, che ha coinvolto una quota significativa di neo-maggiorenni prossimi ad esprimere, per la prima volta nella loro vita, il proprio voto, in occasione delle elezioni politiche.