La pietra e lo scandalo è una raccolta di quattordici novelle che fa del tormento d'amore il suo fil-rouge: è un amore sensuale, doloroso, devastante, spesso criminale e blasfemo. È lo stesso che alberga nelle notti solitarie, negli istinti repressi dell'adolescenza, nella maturità segnata dall'ipocrisia, e in attesa di quell'attimo di pazzia che cambia il mondo. È il sentimento ancora vivo nella nostra affascinante, cattolicissima cattedrale di dogmi, che si sfalda e sfuma dietro la tenda di un confessionale. Sono storie dei sensi, queste. Storie del corpo, storie senza la mediazione del non detto, dell'accennato, del sorrisino degli ipocriti. Sono storie di gente che d'un tratto abbandona le maschere, si strappa i vestiti, e lascia parlare la bestia sempre all'erta dietro la religione, dietro le convenzioni, dietro le buone maniere e le regole che strozzano.