A seguito di un vivace dibattito culturale tenutosi in Sardegna a partire dal dopoguerra, negli anni '80 si è assistito alla nascita della cosiddetta nouvelle vague sarda e dei primi romanzi in lingua sarda, un fenomeno caratterizzato da uno spostamento di prospettiva e da nuovi modi di rappresentare la Sardegna. Questo studio è il primo tentativo di analisi congiunta e approfondita dei testi in sardo e in italiano scritti a cavallo dei secoli XX e XXI alla ricerca dei caratteri peculiari dello spazio sardo, in prospettiva letteraria e culturale, attraverso vari punti di vista suggeriti dalla letteratura stessa: urbanità, genere, memoria, fantastico e fantascienza, postmodernismo. Il presente studio mostra in filigrana una letteratura unica, seppur scritta in lingue diverse, ma specchio fedele dello spazio culturale sardo, con tutte le sue contraddizioni, i suoi conflitti, ma anche le sue congruenze e le sue armonie.