Rosaria, fragile, minuta ma dalla forza sorprendente, attraverso il suo percorso di elevazione spirituale, tenta di liberarsi dai vizi e dai vincoli terreni per raggiungere la perfezione e l'unione con il Divino. Fin da giovanissima ascolta e accoglie la "chiamata" del Signore, con una spiritualità avvolta da una fede incrollabile. Intorno a lei si muove un nucleo famigliare unito da una saldezza di principi morali e religiosi il cui fulcro è la figura della nonna materna che nel suo sancta sanctorum accoglie i suoi cari e da lì impartisce lezioni. Rosaria percorre una strada impervia, con dubbi e paure adolescenziali ed assorbita da quel misticismo che la distingue si trova troppo presto a fare le veci della mamma andata via prematuramente: il dualismo l'assale, la vita monacale o quella dedita alla famiglia? Saranno l'amore di Gianni e la consapevolezza della debolezza umana a distoglierla dal suo obiettivo di vita e tramite l'amore e le sue trasformazioni, si ritroverà donna completa, pronta per la vita. "Napoli e la mia verità" di Rosaria Jannace è tutto questo.
