Una serie di profili linguistici di grandi autori della storia letteraria italiana dal Trecento al Novecento. Sono testi destinati ai corsi universitari - triennali e magistrali - di Storia della lingua italiana e di Linguistica italiana. Seguendo un modello didattico consolidato, ogni volume si compone di una prima parte che traccia la fisionomia linguistica e stilistica dell'autore, e di un'antologia di testi commentati. L'autore traccia un profilo della lingua o, meglio, delle lingue di Leopardi. L'italiano della sua poesia e della sua prosa è sempre stato uno strumento espressivo in movimento, una lingua che nel corso del tempo ha fatto i conti con le istanze conoscitive e letterarie in costante evoluzione di chi era fermamente consapevole del nesso indissolubile fra lingua e pensiero. Di questo repertorio di lingue plurime il libro dà conto anche in ottica diacronica e con particolare riguardo all'intenso lavoro correttorio del poeta di Recanati, esaminando la grammatica, il lessico, la sintassi, la testualità e lo stile delle sue opere.