"La gravidanza della terra" è una antologia di poesie inedite allestita con l'intento di riportare l'attenzione dei poeti italiani ed europei sulla campagna. Il lettore troverà versi di autori italiani, croati, francesi, portoghesi, rumeni, svedesi e svizzeri. Daniela Marcheschi ha invitato 43 autori con la dichiarata intenzione di fare i conti con ciò che nel XXI secolo può essere, e significare, la vita rurale. La situazione umana, nella storia e nell'ambiente, muta di continuo. Mutano i tempi, e i fenomeni sociali ed economici di industrializzazione e post-industrializzazione nella loro sostanza multiforme e nelle loro conseguenze. Ciò vale anche per altri fenomeni e aspetti che, per meri pregiudizi ideologici o pigrizia, sono stati sovente relegati all'ambito di residuo del passato. Ma a torto: è un fatto che oggi il settore agricolo sia in grado di trainare di nuovo l'economia. Ciò impone un ripensamento critico su differenti piani: sociologico, economico, storico o culturale in senso lato. Una simile riflessione la si deve pretendere anche in poesia, che non può ritenersi un giardino chiuso, uno spazio ripiegato esclusivamente su un soggettivismo esasperato.