Il lavoro propone una lettura delle condizioni economico-finanziarie del regno napoletano mediata dall'analisi di un Comune, Piedimonte d'Alife, capoluogo di un importante distretto agricolo e industriale di Terra di Lavoro. La ricerca si avvale di un'indagine sul contesto vincolistico (istituzionale-consuetudinario) creato dalle istituzioni, particolarmente dalle scelte di politica economica di Ferdinando II, per studiarne i condizionamenti sulla politica di bilancio locale e i relativi effetti sull'economia periferica.