Frutto di una intensa ricerca documentaria e storiografica, il libro si occupa del territorio e del suo paesaggio, soffermandosi sugli aspetti più rilevanti che ne hanno caratterizzato il sistema socio-economico e produttivo, in epoca moderna, post-feudale, pre e post unitaria. Lo stesso paesaggio, «luogo dell'ispirazione» del romanzo "Il trionfo della morte" di Gabriele D'Annunzio, è stato scandagliato alla luce degli eventi storico-sociali del Novecento, dei loro effetti sull'ambiente, sui processi produttivi, sulle colture e sulla mentalità. Nello specifico, il volume si è occupato del paesaggio agrario e costiero, rivolgendo la sua attenzione sull'elemento trabocco e sulle vicende locali e comunitarie che ne giustificarono l'ideazione, la costruzione e poi l'uso; non trascurando, comunque, di occuparsi della sua evoluzione e trasformazione, in epoca post moderna, da strumento di sussistenza a elemento identitario, morale e culturale. Infine, arricchendo il proprio quadro di riferimento documentario e bibliografico, su cui è basato il racconto, il presente libro sottopone all'attenzione del lettore preziose testimonianze di persone nate e vissute sul territorio.