Terremoti, inondazioni, pandemie: tutti i disastri che irrompono nella quotidianità ci obbligano a rivedere la nostra scala di valori. Questo volume dal taglio interdisciplinare si presenta come una riflessione a più voci sulla Catastrofe, categoria culturale figlia dell'epoca dei Lumi, quando il disastro naturale non può più essere interpretato in una prospettiva provvidenziale, ma costringe le società umane a confrontarsi tanto con una vulnerabilità statutaria quanto con le ombre del progresso. Dalla spettacolarizzazione al ruolo delle immagini, dall'etica del ricostruire alla fragilità geologica dell'Italia, dalla storia della scienza alla letteratura e alla psicanalisi, il lettore viene guidato in un percorso articolato che parte dal terremoto di Lisbona del 1755 per giungere alla pandemia da Covid 19 e al disastro ambientale.