La Carta Manden, o di Kurukan Fuga, è un insieme organico di norme giuridiche concepito nell'Africa mandinga del XIII secolo. Gli Editti che la compongono, tramandati oralmente, rappresentano un patrimonio culturale di straordinario interesse: molti dei principi che informano questo antico codice costituiscono, a distanza di secoli, valori e regole su cui si fonda la cultura tradizionale in molte regioni africane subsahariane (in primis nel Mali dove la Carta è nata), ma essi sorprendono per la loro modernità e fanno comprendere come già nel 1200 fossero riconosciuti e codificati, nella Carta proclamata nella radura di Kurukan Fuga, molti di quelli che oggi chiamiamo diritti umani. In Europa e nelle altre parti del mondo numerose delle tematiche affrontate e elaborate negli Editti erano, in quei secoli, lungi dall'essere tradotte in norme di legge: eppure la Carta Manden è ancora molto poco nota. Questo libro vuole essere un contributo a far conoscere un'importante pagina della storia, espressione di una società evoluta: l'Africa, nell'epoca 'medievale', fu culla di civiltà splendide e fu caratterizzata da ricchezza e sviluppo culturale. Il libro ci avvicina a una storia 'dimenticata' e allo splendore dei grandi Imperi africani, contro l'idea di un'Africa selvaggia e 'senza storia' che ha per molto tempo condizionato il modo occidentale di considerare quel continente. La Carta Manden è oggi Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità presso l'UNESCO.