Il 20 giugno del 1970, Dave e John Kunst lasciano Waseca, la loro città natale nel Minnesota, per intraprendere quella che sarà l'avventura della loro vita. In compagnia di Willie, un mulo da soma, i due fratelli attraversano a piedi Wisconsin, Illinois, Indiana, Ohio fino a raggiungere NYC, sorvolano l'Oceano Atlantico e atterrano a Lisbona. Da qui riprendono il cammino verso Est decisi a compiere il giro del mondo a piedi. Attraverseranno il vecchio continente visitando le principali città poi raggiungeranno la Turchia e l'Iran e avanti ancora verso l'Oriente più estremo dove un terribile incidente metterà a repentaglio le loro vite e il viaggio stesso. I fratelli Kunst hanno deciso di camminare per diffondere un messaggio di pace, fratellanza e uguaglianza tra tutti i popoli della terra; il loro è un messaggio chiaro e diretto che viene accolto, ovunque, con affetto e sollecita solidarietà. Questo è il racconto, in prima persona, del protagonista di questa vicenda unica nel suo genere, che sa rendere con efficacia coinvolgente lo spirito e la passione tipici della gioventù degli anni Settanta. Tanti gli episodi memorabili che hanno punteggiato questo incredibile viaggio: dall'incontro con la principessa Grace di Monaco all'attraversamento del passo Khyber in compagnia di un principe pakistano, fino alla terribile imboscata tra le montagne dell'Hindu Kush dove Dave viene ferito e John perde la vita. Un diario di viaggio che si legge come un romanzo, il ritratto ingenuo e vivido di una generazione che voleva cambiare il mondo.
