Banet, come figlio di un nobilotto rimasto quasi senza terre e credito se non nel titolo, non ha molte possibilità. Indirizzato a diventare mago, quando viene espulso dall'Alta Scuola, si ritrova in una taverna senza futuro, speranze e mezzi. Ma il Fato ha qualcosa in serbo per lui. Messo a capo di una compagnia male in arnese, affronterà un lungo viaggio e sarà coinvolto in epiche avventure per tentare di salvare il mondo. Incontrerà Leolas mezzelfo esiliato, Horven chierico dalla dubbia moralità, Panvel soldato ubriacone con Raglio somaro intelligente. Ma soprattutto incontrerà Eleudiana, ladra costretta a cambiare città, con la quale inizierà una relazione. Un'avventura condita di incontri con personaggi memorabili e di episodi tra il comico ed il faceto. Tutto comincia nel fortino del passo sulle Wallhorns. Oltre le quali, si estendono le terre ignote. Il caporale Ler si prepara a fare uno scherzo alla guardia addormentata: "...Lentamente, evitando scricchiolii. Si infilò il copricapo con paio di corna di toro che si era portato appresso. Sarebbe saltato fuori nel buio. Sarebbe sembrato un orco. Gli avrebbe fatto prendere una bella paura a quel lavativo! Si rizzò in piedi e..."
