Francesco Muzzopappa, autore dall'inconfondibile taglio ironico, stavolta ha lavorato tantissimo per celebrare Dante a modo suo.
Il risultato di questo lavoro è
L'inferno spiegato male, un libro game e parodia del celebre capolavoro dantesco.
L'Inferno spiegato male ci mette Dante sotto una luce un po' diversa, sebbene tra un'iperbole, del sarcasmo, qualche gioco e tanta parodia, ci sia anche una sapiente conoscenza della materia dantesca.
Il punto di partenza di L'Inferno spiegato male è quello che conosciamo tutti: la Selva Oscura, le tre fiere, Caronte, Cerbero. E poi le bolge, i gironi, i cerchi.
Ma siamo sicuri che il viaggio di Dante sia andato esattamente come lo conosciamo?
L'Inferno spiegato male ci racconta proprio una storia parallela a quella che tutti studiamo: Dante non voleva certo andare all'inferno, lui voleva andare a Lanzarote! E' colpa di Virgilio, che racconta l'Inferno come un grande parco giochi in stile metal dove ci si diverte.
In effetti in L'Inferno spiegato male ci si diverte: tra quiz, vignette, bivi, fumetti, il lettore potrà giocare con i personaggi danteschi in una maniera assolutamente innovativa e scoppiettante.
Dante fa amicizia coi morti, entra in contatto con i dannati, vive una serie di spassosi e sfortunati eventi e tutto fa in modo di divertire e allo stesso tempo di far familiarizzare il lettore con la Divina Commedia.
L'Inferno spiegato male in realtà è spiegato bene...solo in maniera un po' differente da come lo avevamo conosciuto!
Età di lettura: dai 10 anni
Recensione di Stefania C.
