La ricerca su l'impronta sociale degli investimenti immobiliari svolta dal Censis per Idea Fimit muove dal presupposto che il ruolo esercitato dal moderno comparto dei fondi immobiliari in Italia non sia pienamente compreso. In molti casi, infatti, si continua a pensare al settore immobiliare sostanzialmente nei termini di una forma arretrata di rendita fondiaria, non invece come uno dei pilastri dello sviluppo economico e sociale. Inoltre, non vi è ancora sufficiente consapevolezza di come, attraverso moderni e trasparenti strumenti di raccolta collettiva del risparmio, venga gestito con professionalità il patrimonio immobiliare in settori vitali per l'economia del Paese. E che attraverso la valorizzazione di immobili e infrastrutture, nonché lo sviluppo di nuove iniziative, non solo si crea nuovo valore per gli investitori, ma si producono anche effetti positivi per il territorio e il tessuto produttivo e sociale. Cosa particolarmente rilevante in un Paese come l'Italia che ha proprio nel territorio uno dei suoi asset più importanti e che, di contro, ha nella ritardata modernizzazione delle città e dei loro patrimoni edilizi e infrastrutturali una delle sfide più urgenti.