In un saggio pubblicato alcuni anni fa Stefano Rodotà aveva modo di osservare che "la dimensione dei diritti [...] ci appare al tempo stesso fondativa e fragilissima, perennemente insidiata da repressioni e restaurazioni, tese a cancellare o limitare proprio l'insieme degli strumenti che dovrebbero garantire al cittadino le massime possibilità di sviluppo autonomo". Questa osservazione, formulata più di dieci anni fa, riguardava la situazione italiana di allora, ed è purtroppo ancora attuale. Anzi si sono infoltite le preoccupazioni per la sorte dei diritti fondamentali, posti in pericolo dagli episodi di intolleranza che si susseguono da un decennio a questa parte e dall'emersione di progetti politici destinati a far prevalere l'individualismo sugli interessi collettivi, la nazionalità sulla cittadinanza, il colbertismo in economia, l'egoismo sulla solidarietà... In questo volume questi problemi vengono affrontati da un punto di vista scientifico, anche se l'analisi giuridica, economica e sociale dei problemi che stanno alla base di questi fenomeni involgono difficili decisioni delle istituzioni e della società civile.