Il volume ripercorre le vicende della riapparizione della confisca dei beni nel diritto penale italiano tra Otto e Novecento. Tale sanzione, che ha attraversato indenne la storia del diritto penale europeo dall'epoca del diritto romano, è infatti sopravvissuta all'affermazione della "formula codificata del diritto" e del principio della personalità della pena, e anzi ha continuato a dimostrare fino ai nostri giorni, sia pure in forme e in contesti differenziati, una irredimibile vitalità.