L'amministratore del condominio oggi si pone, da un lato, come punto di convergenza dei quotidiani profili organizzativi (sia rilevanti che minuti) relativi alla gestione delle parti comuni dell'edificio e, dall'altro, come momento esponenziale della relativa comunità: in quest'ottica, oramai si presenta come qualifica rappresentativa degli interessi dei condomini, al contempo investita di ampi poteri-doveri sostanziali a fronte della rilevanza "pubblica" che sta assumendo lo stesso condominio. Il testo offre un'elaborazione unitaria e concreta degli attuali argomenti connessi all'amministratore ed una compiuta puntualizzazione, alla luce della recente giurisprudenza (di legittimità e di merito), della molteplicità di problematiche giuridiche e operative che riguardano questo personaggio "chiave" del c.d. pianeta condominio, che la collettività vuole sempre di più altamente professionale. Nei quindici capitoli di cui è composto il volume, suddivisi in tre parti, sono stati oggetto di analisi i lineamenti della figura dell'amministratore, gli aspetti importanti delle vicende del rapporto (nomina e revoca), i provvedimenti ed i rimedi esperibili, le nuove attribuzioni, i mezzi mediante i quali l'amministratore svolge il proprio incarico, i diritti in capo allo stesso, le varie forme di responsabilità (civili, penali e fiscali), i profili deontologici, la rappresentanza negoziale, la legittimazione processuale (attiva e passiva). Il taglio del volume risulta essenzialmente pratico, nell'ottica di fornire soluzioni affidabili alle tante difficoltà interpretative ed alle incertezze applicative che si pongono ogni giorno nella realtà condominiale (e, di riflesso, nelle aule di giustizia), nonché di apprestare, mediante una vasta casistica - illustrata con box contenenti schemi, tabelle e grafici di agevole lettura - un manuale di immediata consultazione per tutti coloro che, con tali questioni, sono chiamati a vario titolo a confrontarsi.
