Le parole, le frasi, i discorsi rappresentano il fondamento di ogni conoscenza. Il linguaggio verbale (a differenza di quello iconico, musicale, cinestetico) costituisce una risorsa presente in maniera diffusa tra le persone di tutte le età e si pone come il mediatore primordiale tra il soggetto e l'esperienza del mondo. Il volume esplora i dinamismi di questa preziosa risorsa dell'uomo e ne focalizza i legami con le diverse forme di pensiero. Il risultato cui perviene la riflessione è la descrizione dei processi che rendono il codice verbale un dispositivo in grado di apprendere sia gli oggetti della dimensione spazio-temporale, sia le componenti che orientano il "dire" (sia esso scritto o parlato) verso le connotazioni di senso. Le articolazioni che presidiano la genesi del fenomeno linguistico vengono inoltre declinate in funzione delle relative implicazioni didattiche e quindi per il rilievo che assumono nel perimetro dei processi di insegnamento-apprendimento.