Lo sguardo di Gesù su di noi è sempre uno sguardo misericordioso, che riconosce ciò che siamo e legge i desideri profondi del nostro cuore. Quando permettiamo a Gesù di guardarci, parlarci e abitare il nostro cuore, Lui sempre ci rialza e ci mette in cammino ("egli si alzò e lo seguì"). È come se Gesù guardandoci ci dicesse: "Cosa fai ancora lì in quella situazione che ti mortifica e ti fa stare seduto? Tu vali molto di più, dammi la mano, seguimi e ti mostrerò chi sei veramente!". È ora di liberare questo Tuo amore, Gesù! È tempo di capire che la prima povertà in questo mondo è proprio l'amore. È necessario dare compimento alla legge, sapendo che l'unica legge che conosciamo è questa: "avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine" (Gv 13,1). Non c'è limite nell'amare: puoi sempre amare meglio, puoi sempre amare di più, puoi sempre amare in modo più profondo, puoi sempre amare nella ricerca della tua verità e di quella dell'altro... Puoi sempre amare!
