Questo numero presenta alcuni interessanti contributi che invitano il lettore ad approfondire alcuni fra i più importanti argomenti che caratterizzano il mondo psichiatrico. Viene affrontato lo spinoso tema della schizofrenia che da sempre ha infiammato profonde discussioni nel corso degli anni, a partire dalla definizione diagnostica per giungere anche, e soprattutto, alle implicazioni patogenetiche. Gli autori, Buscaglia e Ciancaglini, esortano il lettore a riflettere sull'importanza del ruolo dello studio nel tempo e nello spazio della distribuzione della schizofrenia nella popolazione. Nell'articolo sono discussi i progressi metodologici al fine della valutazione scientifica della schizofrenia. Passiamo poi ad una riflessione della giusta distanza nella relazione terapeutica che oscilla fra empatia e collisione all' interno dei contesti istituzionali. Con il libro "Curare giocando, giocare curando. La famiglia, i bambini, i terapeuti", si propone il gioco come strumento principe per la cura del disagio psico-emotivo della famiglia con bambini, può essere considerato una vera e propria sfida per una cultura in cui il giocare costituisce un'attività meramente infantile. Dentro tali sfide ci sono le famiglie che richiedono un intervento, quanto i professionisti della cura. Il volume si conclude con un racconto in grado di stimolare curiosità e riflessioni. Alla realizzazione di questo numero hanno collaborato: M. Briselli, P. Buonsanti, G. Buscaglia, P. Ciancaglini, M. Devale, P. Gianotti, M. Moccafighe, D. Nicora, P. Pisseri.
