Il presente lavoro si prefigge lo scopo di analizzare le difficoltà che oggi, più che mai, la giurisprudenza di legittimità incontra nell'esercizio interpretativo, in presenza di una legislazione ormai assente, quanto a chiarezza e precisione, e alla necessità di fare fronte alle quotidiane esigenze ermeneutiche, con precipuo riferimento all'utilizzo di "fonti normative alternative" di "natura giurisprudenziale". L'approfondimento avrà, in particolare, a oggetto lo specifico ambito delle sentenze emesse dalla Corte di Cassazione a Sezioni Unite e il relativo carattere vincolante nei confronti delle sezioni semplici e delle sezioni di merito, anche con riferimento all'utilizzo, ormai nella prassi sedimentato, del c.d. "precedente giudiziario". In un'ottica de lege ferenda, poi, si cercherà di prospettare soluzioni tese a sintetizzare le esigenze di garanzia con la necessità di una interpretazione dinamica e pragmaticamente orientata.