IL PRINCIPE DEL MONDO

New York, ottobre 1927. Sono i giorni in cui Sam Warner, il più autorevole dei Warner Bros, con l'introduzione del sonoro, sta cambiando per sempre la storia del cinema e della cultura del Novecento. Assistente del grande produttore cinematografico è il giovane Jake Singer, che dopo la morte improvvisa di Warner passerà al servizio di Joe Kennedy, il capostipite della più importante famiglia americana del XX secolo. Kennedy è un uomo controverso, duro, discusso, smodatamente ambizioso e disposto a tutto pur di raggiungere i suoi obiettivi. Ma è anche intelligentissimo, visionario e coraggioso. La sua, e quella dei suoi figli, sarà una storia leggendaria e drammatica, di cui Jake Singer è testimone privilegiato e narratore, e col suo racconto, serrato e avvincente, ci restituisce luci, ombre, atmosfere e protagonisti di una famiglia che è diventata mito. Con "Il principe del mondo" Antonio Monda continua la sua ricostruzione romanzesca di New York, la "capitale del mondo", la città dove tutto accade, il cuore pulsante del secolo americano.

Antonio Monda con Il principe del mondo ci porta nella New York sul finire degli anni ’20.

Il principe del mondo ci regala un affresco storico notevole: è l’epoca del proibizionismo ma anche dei Roaring Twenties, siamo a un passo dall’avvento del sonoro al cinema ma anche sull’orlo della peggiore crisi economica del XX secolo che dà il via alla Grande Depressione.

Il principe del mondo appartiene a una serie di dieci libri che Antonio Monda sta scrivendo su New York, di cui questo romanzo è l’ottavo capitolo.

Protagonista de Il principe del mondo è Jacob Singer: dapprima assistente di uno dei fratelli Warner (quelli della Warner Bros.), dopo aver assistito alla nascita del sonoro nel 1928 e dopo la morte di Sam Warner l’anno prima, Singer inizia a lavorare per il capostipite della famiglia Kennedy, Joe.

Il protagonista del mondo è proprio lui: ancora non si sa che sarà il patriarca di una delle famiglie più note del secolo, ma quello che Singer capisce è di avere davanti un uomo fuori dal comune, nel bene e nel male.
Joe Kennedy è filonazista, antisemita e omofobo ma allo stesso tempo è dotato di quello spirito pragmatico e visionario che ha reso grandi tanti protagonisti della storia americana.

Jacob Singer rimane profondamente legato a Kennedy, in un ambivalente rapporto di amore e di odio.
Il principe del mondo è narrato dal suo punto di vista di testimone speciale e privilegiato della famiglia Kennedy, fatta di luci e ombre.

Recensione di Stefania C.