Il 22 maggio 2012, dopo lunghi anni di chiusura per mancanza di fondi, riapre il museo civico Gaetano Filangieri. Nato dalla passione collezionistica del suo fondatore Gaetano Filangieri, principe di Satriano, e dalla consapevolezza della funzione sociale della cultura, il museo conserva un repertorio ricchissimo di tesori: dalle arti decorative alla pittura e alla scultura, ospitando busti in marmo, terracotta e bronzo e dipinti dal XV al XIX secolo, con una prevalenza degli interpreti principali del barocco napoletano, Battistello, Ribera, Vaccaro e Giordano.