Gli antichi conoscevano l'aldilà e sapevano come usarlo per guarire la mente e il corpo. È ciò che sostiene l'autrice, psichiatra russo-americana, che in questo libro narra la sua avventurosa iniziazione alla tecnica millenaria degli sciamani uzbeki di Samarcanda. Addestrata da un Maestro a varcare la soglia della coscienza e della morte, Olga ha appreso i segreti che le permettono di superare le proprie sconfitte e di liberarsi dai traumi, anche da quelli che la mente non osa ricordare.