“Graffiarne uno per educarne cento”
Quando al pensiero si unisce l’ironia, dosata con intelligenza e cultura, nascono libri come questo.
Il libretto rosso dei pensieri di Miao è opera di Roberto Centazzo, autore savonese, scrittore per vocazione, gattaro per amore. Gli aforismi del Presidente Miao Tse-Tung raccontano un mondo migliore, dove i gatti possono salvare gli uomini dalla deriva.
“Ogni essere umano ha bisogno di un gatto, ma ancora non lo sa.”
Nella società moderna l’uomo si sta perdendo, per la troppa fretta, le tante parole, l’incapacità di guardare e di dare valore al tempo, la smania del guadagno materiale, la cecità di fronte alla bellezza. In un mondo così, i gatti sono una presenza salvifica, perché possono insegnare agli umani come si deve vivere. E insieme posso mostrare il valore dell’amore incondizionato, privo di tornaconto. Il silenzio libero.
Ai gatti è affidata la grande responsabilità di cambiare la mentalità degli uomini.
Tutti uniti, in un grande partito Gatto-Comunista rivoluzionario.
“Il genere umano non può farcela da solo, nemmeno si rende conto del suo stato, del modo sbagliato in cui vive.”
Si tratta di una rivoluzione lenta, nella quale ogni gatto che entrerà in una casa, si farà servire e riverire, e spianerà la strada agli altri. L’obiettivo è fare in modo che gli uomini si occupino dei gatti con la deferenza e la riconoscenza per la loro superiorità.
Ci si prefigge un nuovo sistema sociale, più progredito e più razionale, con condizioni di vita giuste per ogni gatto, eliminazione delle ineguaglianze, pari opportunità. La razza è concetto da abolire.
La strategia di diffusione del nuovo sistema di vita è ambiziosa ma non impossibile: ci vuole sostegno reciproco e comunione di intenti.
E’ solo frequentando i gatti, aprendo loro le porte di casa, lasciando il posto migliore del divano al loro riposo, che gli umani impareranno che amare qualcuno significa lasciarlo libero. L’amore è libertà. Niente si compra. Tantomeno un gatto, che è per sua natura indipendente, non ha e mai avrà padroni.
“Fin quando l’uomo non si convincerà che il mondo è di tutti non ci sarà vera libertà.”
Con un umorismo raffinato Roberto Centazzo gioca con la parodia, trasforma le parole di Mao in quelle del grande Miao, e con la leggerezza del miaoismo parla di tolleranza e di rispetto: un libro che fa sorridere e riflettere sul valore della semplicità, per un nuovo futuro. Una zampatina alla volta.
Recensione di Francesca Cingoli