Le imprese di Raffles, prototipo vittoriano del ladro gentiluomo. Un classico della narrativa mistery. Elegante e geniale, A.J. Raffles è un personaggio ideato dallo scrittore Ernest William Hornung alla fine dell'Ottocento per una serie di racconti. Abile nel travestimento, sempre distinto e raffinato, Raffles è – con i francesi Rocambole e Arsène Lupin – il prototipo del ladro gentiluomo, una figura letteraria che avrà ininterrotta fortuna fino ai nostri giorni. Apparsi per la prima volta in un racconto del 1898, Raffles e il suo aiutante Bunny Manders erano in parte ispirati a due celebri coppie dell'epoca: una reale, quella composta da Oscar Wilde e dal suo amante Lord Alfred Douglas, e una di finzione, ovvero Sherlock Holmes e il Dottor Watson, creati da Arthur Conan Doyle più di dieci anni prima. Del celebre investigatore, Raffles costituisce una sorta di antitesi, che si precisa avventura dopo avventura nei perfetti meccanismi narrativi congegnati da Hornung. Dietro l'abilità e la leggerezza di scrittura, questi racconti, con le loro forti figure femminili, nascondono una segreta ma crescente ribellione contro la sensibilità vittoriana, e una strisciante critica all'accumulo di capitali dei nuovi ricchi.
