Sullo sfondo di una "questione orientale", da cui emergono e declinano visioni ed immagini più o meno polemiche di quel concreto fantasma chiamato "eurocentrismo", il saggio di Rodinson parte dall'idea che l'Oriente non esiste se non in quanto invenzione europea, e riassume in pagine dense, ma scorrevoli e affascinanti, le principali tappe dello "sguardo" occidentale sul mondo musulmano dal Medioevo ad oggi, facendo il punto degli studi arabi e islamici in Europa. Questo breve ma essenziale saggio, pubblicato in Francia e tradotto in numerose lingue, si inserisce nel dibattito sui modi in cui si sono formate e si condizionano a tutti i livelli le conoscenze tra mondi vicini e sui "filtri" che deformano la nostra visione storica e politica delle vicende medio-orientali.