Nell'ultimo anno della Prima Guerra Mondiale un massiccio impiego della parola scritta, sia nella stampa che nella propaganda, puntò a costruire una memoria del conflitto. Le cartoline di un artista di guerra austroungarico documentano inoltre l'ultimo fronte del Piave. Da documenti originali due sguardi sull'Italia, uno da parte francese e l'altro da parte austroungarica. La differenza tra vincitori e vinti scompare.