«Diritto d'autore» è un testo che vuole ravvivare gli studi sulla materia in due direzioni: la prima narrando anche in modo letterario la nascita del diritto d'autore sia in Europa, sia nei paesi anglosassoni. È suggestivo in tal senso percepire come diritto d'autore e copyright abbiano percorso due ellissi diverse per poi lentamente confluire. La seconda ampliando e precorrendo il cammino del diritto nella direzione che la tecnica non impone, ma prima stimola e suggerisce, e alla fine determina. La storia del diritto d'autore è anche la storia della cultura e della libertà culturale, che vuol dire possibilità di espressione, di critica, di arte, di narrazione. E se la storia ci insegna quanto il potere abbia cercato di imbrigliare gli autori e di utilizzarli, e come il diritto d'autore sia riuscito nei paesi occidentali a svincolarsi dalle maglie dei governi, oggi il diritto affronta un diverso e temibile nemico, quello della tecnica che con la sua inafferrabilità e universalità mette a dura prova la titolarità dei diritti. Non è più pertanto un braccio di ferro con la politica, ma con i mostri della tecnica quello che il diritto d'autore affronta oggi.