"Nella trafila di questi anni, nella lunga carovana al seguito, c'è molto, un po' di tutto, perfino di troppo, un dedalo di eccessi e ridondanze: le ardue prove dello stare insieme, declinato nelle sue molte forme relazionali, il rapporto scosceso e talora untuoso con l'altro, gli amori spezzati, depauperanti, che operano in sottrazione o letteralmente devastati o devastanti, le illusioni e le aberrazioni, i legami affettivi o pseudo presunti tale, radice permanente dell'umanità da cui si originano tutte le istituzioni e organismi civilmente costituiti: matrimonio, famiglia, scuola e istruzione, da cui il legittimo interrogativo su quale eredità, quale vero patrimonio da tramandare, quale sia cioè il più degno destino da affidare in sorte ai giovani virgulti, la fioritura di una nuova generazione avvenire e la nostra". (Dalla prefazione di Mattia Leombruno, Presidente della Fondazione Mario Luzi - marioluzi.it)