In modo sobrio e senza retorica, l'Autrice racconta inizialmente la sua esperienza in Italia e in Europa nell'immediato dopoguerra e durante la ricostruzione. La sua narrazione prosegue poi, ricca di particolari inediti, con il vivido racconto della vita di Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari, alla quale è stata a lungo vicino. Lo sguardo attento e personale di Gabri Fallacara ripercorre la storia del Movimento soffermandosi tra l'altro sul suo aspetto ecumenico, a cui in prima persona ha dato un apporto significativo. Emergono incontri, opere e figure determinanti nella formazione dell'identità dei Focolari, nonché la personalità del co-fondatore Igino Giordani, con il quale l'Autrice ha collaborato per undici anni. Una speciale attenzione è data allo sviluppo del legame collettivo che ha segnato la crescita del Movimento, mentre attraversa tutto il libro una continua apertura al futuro, cui sottende l'irriducibile fiducia nel proseguimento di un cammino verso la fraternità universale.
