Sono raccolti in questo volume gli atti del convegno tenutosi tra Chianciano e Pienza nel luglio 2006 sul concetto di libertà nel Rinascimento. Le relazioni si sono svolte all'interno di quattro sezioni: la libertà nella concezione filosofica, la libertà politica, la libertà religiosa, la libertà letteraria e artistica. Il convegno ha cercato di mettere a fuoco il concetto di libertà, non sempre chiaro nel suo valore intrinseco, specialmente al giorno d'oggi, partendo dalla sua etimologia quale venne esplicata da diversi filologi del Quattrocento per poi analizzarla nelle sue varie manifestazioni e accezioni, insistendo sul presupposto inscindibile di libertà e dignità dell'uomo. Largo spazio è stato dato al concetto di libertà creativa a livello artistico, alla libertà di pensiero analizzata, in un'epoca, come quella della Controriforma e delle conquiste del Nuovo Mondo, in cui spesso si è infranta la libertà dei popoli conquistati da parte dei conquistatori. Un'attenzione particolare e innovativa è riservata alla situazione dell'Est europeo, grazie all'apporto dei contributi di alcuni studiosi polacchi, ungheresi, cechi e slovacchi.