"Il cieco e la ballerina" è il libro con cui João Gilberto Noll, uno dei più controversi e scandalosi scrittori brasiliani contemporanei, nel 1980 si è imposto all'attenzione della critica riuscendo a vincere uno dietro l'altro i tre più prestigiosi premi letterari del suo Paese. Già in questo suo primo lavoro si intravedono i temi che contraddistingueranno tutta la sua opera a venire: personaggi sconcertanti, scene inusitate, finali bruschi e spiazzanti. Attraverso misteriose alchimie di parole Noll riesce a insinuare nel lettore pensieri anarchici, cupi e pericolosi.