Con il titolo di "Roman de Guiron" si indica la seconda branche del "Ciclo di Guiron le Courtois", mastodontico complesso di romanzi francesi in prosa composti all'incirca tra il 1235 e il 1240. Copiato nei secoli e amato da molte generazioni di lettori, tra cui Federico II di Svevia e Ludovico Ariosto (che vi trovò numerosi spunti per l'elaborazione dell'Orlando furioso), il "Ciclo di Guiron le Courtois" viene pubblicato integralmente per la prima volta a cura del «Gruppo Guiron». Il presente volume contiene l'edizione critica della seconda metà del "Roman de Guiron" (971-1401): in questo romanzo viene introdotto nel mondo arturiano Guiron il Cortese, un prode cavaliere ignoto alle prose francesi del Duecento a causa della prigionia che lo ha tenuto lontano dalle scene per molti anni.