Con il titolo di Roman de Guiron si indica la seconda branche del Ciclo di Guiron le Courtois, mastodontico complesso di romanzi francesi in prosa composti all'incirca tra il 1235 e il 1240. Copiato nei secoli e amato da molte generazioni di lettori, tra cui Federico II di Svevia e Ludovico Ariosto (che vi trovò numerosi spunti per l'elaborazione dell'Orlando furioso), il Ciclo di Guiron le Courtois viene pubblicato integralmente per la prima volta a cura del «Gruppo Guiron». Il presente volume contiene l'edizione critica della prima metà del Roman de Guiron (§ 1-970): in questo romanzo viene introdotto nel mondo arturiano Guiron il Cortese, un prode cavaliere ignoto alle prose francesi del Duecento a causa della prigionia che lo ha tenuto lontano dalle scene per molti anni.