La storia delle Forze Armate della R.S.I. è stata per decenni dimenticata, volontariamente, dalla maggior parte degli studiosi e degli storici, relegata in una nicchia riservata ai reduci sconfitti che, dopo vicissitudini e con gravi difficoltà, superata la fase critica del rientro nella società nata con la costituzione della Repubblica Italiana, hanno cominciato a trovarsi e a raccogliere testimonianze e documenti atti a consentirgli di scrivere la "loro storia". Se però il discorso è valido per alcuni reparti specifici, per altri, nonostante siano passati decenni dalla fine della guerra, non si è ancora riusciti a scrivere in modo costruttivo della loro storia. Tra questi, per così dire di secondo piano, si trovano senza dubbio i Reparti corazzati costituiti nella R.S.I. Si deve alla costanza, e alla volontà di non lasciarsi scoraggiare dalle tante porte chiuse trovate in anni di paziente ricerca, di Paolo Crippa se, nel 2006, venne pubblicato per la prima volta in Italia un libro che descriveva la storia dei Reparti corazzati all'interno della FF.AA. della R.S.I., sia che si tratti di Reparti omogenei sia di Reparti dove erano solo presenti mezzi blindo-corazzati.