La presenza sempre maggiore di tecnologie digitali all'interno delle città crea spazi urbani aventi nuovi significati e in cui nuovi processi sociali emergono. In questo contesto, caratterizzato da confini sempre più sfumati tra una dimensione pubblica e una privata, tra elementi fisici e digitali e tra luoghi diversi, occorre necessariamente riportare l'attenzione sul ruolo delle persone che vivono in queste città e sulle loro modalità di interazione all'interno di tali spazi. Infatti, se fino a qualche anno fa si erano diffuse espressioni come "smart city" e "digital city", che ponevano l'accento esclusivamente sugli aspetti tecnici e tecnologici delle città del futuro, oggi il focus dovrebbe essere sulle modalità attraverso cui i servizi che nascono e si diffondono grazie a tali tecnologie possano rispondere ai bisogni delle persone e su quali sono i loro impatti a livello sociale. L'espressione "human-centered city" ben evidenzia l'approccio alla base di questo cambio di paradigma.