Heidi ha cinque anni e una vitalità immensa, dopo aver perso i genitori ed essere stata abbandonata dalla zia, va a vivere sulle montagne svizzere con il nonno, un uomo burbero e solitario che lentamente si addolcisce grazie alla sua presenza. La bambina guarda ogni giorno la natura che la circonda con occhi pieni di meraviglia e stupore. Passa il suo tempo in armonia con l'erba, il vento e il sole, portando le capre al pascolo insieme all'amico Peter; e anche gli stenti e le diffi coltà di un'esistenza spesso dura e isolata assumono nel suo sguardo un aspetto magico. Quando Heidi compie otto anni però la zia ritorna, e la obbliga a trasferirsi in città, per imparare a leggere e scrivere e diventare la «dama di compagnia» di Klara, fi glia debole di salute di una ricca famiglia di Francoforte. Per lei i palazzi, il cielo grigio e le tavole a cui bisogna sedere composti sono una prigione da cui scappare il piú in fretta possibile. Con Heidi Johanna Spiry ha creato un personaggio senza tempo, e ancora oggi il mondo visto attraverso l'ingenuità della piccola regina delle montagne riesce a brillare di dolcezza.