John Elder è un ragazzino come tanti, che più di ogni altra cosa desidera fare nuove amicizie. Peccato che i suoi comportamenti siano spesso considerati bizzarri: se ne esce con frasi fuori luogo, smonta e rimonta in continuazione apparecchi elettrici, scava buche profonde due metri (e poi ci sotterra il fratellino...) e, soprattutto, evita accuratamente di guardare le persone negli occhi. Così viene ripreso dagli adulti, deriso dai coetanei e tenuto a distanza da quasi tutti. La madre, una casalinga paranoica con manie di persecuzione, non gli è certo di aiuto. Tantomeno il padre, il più delle volte troppo ubriaco per accorgersi dei problemi d'integrazione del figlio. Ma se per John le convenzioni sociali degli uomini, i cosiddetti "normali", sono enigmatiche e fonte di umiliazioni plateali, le macchine e i circuiti elettrici non hanno alcun segreto. Spinto dagli eventi a una vita solitaria, smontando radio e motori John scopre la sua genialità, che gli assicura una serie di successi professionali inaspettati: dalle tournée con i KISS, per i quali crea la leggendaria chitarra fumante, alla folgorante carriera in un'azienda di giochi elettronici, fino alla creazione di un'importante ditta che ripara auto di lusso. È soltanto a quarant'anni che un medico illuminato gli rivela che la sua stranezza ha un nome: si chiama sindrome di Asperger. E questa notizia trasforma il modo in cui John vede se stesso e il mondo.