"La ricerca di Sandro ha attraversato più autori per svelarne l'inquietudine non esorcizzabile, finanche il caos, senza mai abbandonarvisi con indulgenza; con la fiducia nella comprensione della complessità in un ordine mobile, non rigido, non autoritario. Rigore scientifico e passione civile si univano in lui ad una ricca carica umana condita da una profonda ironia e senso dell'umorismo. Ricordo solo il pupazzetto di Nietzsche con gli occhi spiritati che mi regalò e la sua paradossale collezione kitsch di palline di vetro con dentro ogni sorta di monumenti, oggetti, animali, sui quali dei cristalli, scossi dalla mano, cadono come neve..." (Dal "Ricordo" di Giuliano Campioni).