I classici greci e latini trascinano nella nostra esistenza contemporanea quella humanitas, che è al fondo e all'orizzonte di ogni evento e darsi umano. Non sono solo maestri di buona vita e di virili virtù, ma sono anche stimolo creativo alla ricerca della bellezza e della verità, in quanto vengono a costituirsi come un concreto "luogo" di valutazione e di discernimento di che cosa sia bello, vero, degno di apprezzamento e di lode, utile, significativo; o dei loro opposti: turpe, ignavo, tracotante, prepotente, violento. I saggi del volume provano ad approfondire e vagliare i testi antichi su questo grande tema dell'humanitas, focalizzandosi fondamentalmente su due concentrazioni problematiche: i giovani e la gioventù e l'altro, ad esso strettamente connesso, quello della loro educazione: riflettono, cioè, sul rapporto non mai semplice tra mondo adulto e mondo giovanile, sia a livello istituzionale che interpersonale. (Carlo Nanni, Rettor Magnifico emerito dell'Università Pontificia Salesiana).