Non più Adamo, Eva e il Serpente, come voleva il racconto biblico, ma il Peccato originale è più che mai attuale. Nell'evoluzione darwiniana il meccanismo della selezione naturale fa sì che sopravvivano i più adatti, cioè, per quanto riguarda il genere umano, i più prepotenti. Però, l'evoluzione culturale ha dotato l'Homo sapiens di mezzi tecnologici sempre più efficaci, che possono contribuire al nostro benessere ma anche causare un irreversibile degrado dell'ambiente e perfino la scomparsa della nostra specie. È in gioco dunque il futuro (forse prossimo) dell'umanità. Che fare allora? Solo con una profonda revisione dell'eredità che ci viene dal passato e l'assunzione di nuove responsabilità di fronte alle conquiste della scienza sarà possibile contenere le spinte aggressive e delineare scenari non più di conflitto ma di cooperazione.