primo affascinante libro biblico attraverso un variegato panorama di codici, pitture su tavola lignea, icone russe e greche, pitture su tela, sculture, oggetti di oreficeria, incisioni e disegni.
Le opere, realizzate tra il IV e il XX secolo, provengono da prestigiosi musei di quindici paesi d’Europa, come i Musei Vaticani, gli Uffizi di Firenze, le Gallerie dell’Accademia di Venezia, la Galleria Doria Pamphilj di Roma, il Musée du Petit Palais di Parigi, la Galleria Tretjakov di Mosca, il Museo di Belle Arti di Budapest, le Gallerie Nazionali di Varsavia e Ljubljana e altri ancora.
Nelle pagine del volume si possono ammirare opere di Andrea Pisano, Lorenzo di Credi, Albercht Dürer, Palma il Giovane, Tintoretto, Jan Bruegel il Vecchio, Jacob Jordaens, Antonio Canova, William Blake, Auguste Rodin, Mauritius Cornelius Escher, insieme ad antiche icone russe e bizantine, a preziose testimonianze artistiche dell’età paleocristiana e alla volta della Cappella Sistina di Michelangelo, universalmente riconosciuta come il più straordinario ciclo dedicato alla Genesi nella storia dell’arte.
Le opere permettono quindi di rileggere le pagine della Sacra Scrittura che, attraverso immagini evocative, affrontano il tema della condizione umana e sulle origini del mondo, dell’uomo, del male e della speranza. La sequenza delle opere documenta un viaggio ideale nella geografia e nella storia artistica e spirituale d’Europa, nell’intreccio delle tradizioni d’Occidente e d’Oriente, tra cattolicesimo e Ortodossia, ripercorrendo età costantiniana, Medioevo, Rinascimento, Barocco, età moderna e postmodernità. L’arte, la Bibbia e l’esperienza umana si incontrano per avvincere gli appassionati del bello e della fede e per sollevare gli interrogativi che animano da sempre il dialogo tra ricerca scientifica e pensiero credente.