Con il solstizio d'inverno arriva il numero Quattro di FMR e ha una cascata di luce che fiammeggia in copertina: aperto da un pezzo del Premio Nobel Orhan Pamuk, che porta sulle pagine di FMR la fotografia di Dayanita Singh, prosegue poi con il ciclo di Vittorio Zecchin Le Mille e una notte, d'inizio Novecento come I Nibelunghi