"In una scrittura ispirata, libera nella forma e nel contenuto, Matteo Nicolucci è autore di inaudita potenza lessicale e concettuale, ove l'intelletto guida il fluire temporale e spaziale della parola. Immerso nell'ameno furore del sogno poetico, egli si porge alle braccia della musa, alla sua bellezza, al suo respiro e al candore veemente dell'amore." (dalla presentazione di Enzo Dall'Ara)